ape pił antica della storia-Apicoltura Morlini

Ecco l?ape pił antica della storia!

La più antica ape impollinatrice della storia è stata rinvenuta in Birmania all’interno di un blocco d’ambra di 100 milioni di anni.
 

Nel cuore di una miniera sita nella valle di Hukawng, nello stato di Kachin della Birmania (o Myanmar) è stata recuperata la più antica ape impollinatrice della storia: il reperto, risalente al periodo del Cretaceo medio, è stato rinvenuto all’interno di un blocco di ambra fossile di ben 100 milioni di anni.

Il professor George Poinar Jr., docente presso il Dipartimento di Biologia Integrativa
dell'Università Statale dell'Oregon, si è occupato della descrizione del reperto (i dettagli sono stati pubblicati sulla rivista scientifica BioOne Complete): sulla peluria delle zampe è stato ritrovato del polline mentre nei pressi e sul corpo dell'imenottero sono stati trovati numerosi parassiti e, probabilmente, proprio a causa di questi ultimi l’ape è finita nella resina di un albero, che l'ha inglobata mantenendola integra fino ai giorni nostri.

 
Immagine 1 - L’ape preistorica Discoscapa apicula. Credit: George Poinar Jr., OSU College of Science. (Fonte: https://bioone.org/).

Dalle analisi sul reperto, Poinar ha determinato che l'insetto, scientificamente chiamato Discoscapa apicula, possiede diverse caratteristiche anatomiche presenti sia nelle api moderne, come peluria, un pronoto (torace degli insetti) arrotondato ed escrescenze sulle zampe posteriori, che nelle vespe apoidi, come alcune tipiche venature sulle ali e le antenne orientate verso il basso.

Tuttavia, nonostante le caratteristiche osservate, il professore ha tratto una conclusione incredibile: l’ape preistorica appartiene non solo ad una specie ma persino ad una famiglia precedentemente sconosciute.

Essa, infatti, possiede un tratto mai osservato prima, sia tra le api che tra le vespe, viventi o preistoriche che siano: si tratta della base delle antenne, che presenta un doppio segmento.

Nonostante questa peculiarità, il dettaglio più significativo del fossile risiede nella presenza del polline e dei parassiti: questi elementi indicano che l'ape, prima finire nell'ambra, aveva visitato diversi fiori confermando che già nel Cretaceo medio, un periodo ancora dominato dai dinosauri, la relazione tra api e piante da fiore era già in atto e ben collaudata.